zestaw zadań z języka włoskiego

(Wpisuje zdający przed
rozpoczęciem pracy)
KOD ZDAJĄCEGO
ZESTAW ZADAŃ
Z JĘZYKA WŁOSKIEGO
ARKUSZ I
POZIOM PODSTAWOWY
GRUDZIEŃ
ROK 2004
Arkusz I
Czas pracy 120 minut
Instrukcja dla zdającego
1. Proszę sprawdzić, czy zestaw zadań zawiera 12 stron.
Ewentualny brak należy zgłosić przewodniczącemu zespołu
nadzorującego.
2. Obok każdego zadania podana jest maksymalna liczba
punktów, którą można uzyskać za jego poprawne rozwiązanie.
3. Należy
pisać
czytelnie,
tylko
w
kolorze
niebieskim
lub czarnym.
4. Oceniany jest tylko czystopis pracy pisemnej. Błędne zapisy
należy wyraźnie przekreślić. Nie wolno używać korektora.
Za rozwiązanie
wszystkich zadań
można otrzymać
łącznie 50 punktów.
Życzymy powodzenia!
(Wpisuje zdający przed rozpoczęciem pracy)
PESEL ZDAJĄCEGO
1
ROZUMIENIE ZE SŁUCHU
Zadanie 1. (5 pkt)
Zapoznaj się ze zdaniami podanymi poniżej. Usłyszysz dwukrotnie wywiad.
Na podstawie usłyszanych informacji zdecyduj, które z podanych zdań jest prawdziwe
/VERO/, a które fałszywe /FALSO/. Zaznacz znakiem X odpowiednią rubrykę w tabeli.
Za każdą poprawną odpowiedź otrzymasz 1 punkt.
VERO
1.1.
FALSO
Faletti sentiva la necessità di liberarsi dallo stress dell'orrore che
ha scritto.
1.2. Gli piace l'ultimo successo della Rowling per la sua semplicità.
1.3. La sua intenzione è quella di lasciare il genere da cui è partito.
1.4. Nella sua opinione è poco attaccato al suo protagonista.
1.5. Il nuovo personaggio è un maschiaccio.
Zadanie 2. (6 pkt)
Zapoznaj się ze zdaniami podanymi poniżej. Po uważnym dwukrotnym wysłuchaniu
nagrania, wybierz właściwą odpowiedź, zgodną z treścią tekstu. Zaznacz jedną
z czterech możliwości, zakreślając literę A, B, C lub D. Za każdą poprawną odpowiedź
otrzymasz 1 punkt.
2.1. Il tipico dolce natalizio di Milano è stato inventato da un giovane
A. signore.
B. parrocco.
C. cuoco.
D. Visconti.
2.2. Il torrone, il dolce tipico di Cremona, è stato fatto all’occasione
A. del Natale.
B. del matrimonio.
C. dell’ onomastico.
D. del compleanno.
2.3. Al mercatino natalizio di Bolzano si possono comprare tra l’altro i giocattoli
A. di vetro.
B. di legno.
C. di carta.
D. di paglia.
2
2.4. Il presepe è un elemento tipico natalizio di
A. Venezia e Bolzano.
B. Firenze e Assisi.
C. Milano e Cremona.
D. Napoli e Greggio.
2.5. Sulla Piazza San Pietro, ci si può vedere
A. l’albero di Natale.
B. il presepe artigianale.
C. le bancarelle con i dolci.
D. le bancarelle con le decorazioni.
2.6. L’intento dell’autore dell’articolo è
A. invitare a visitare l’Italia.
B. insegnare a cuocere un dolce.
C. presentare le abitudini natalizie.
D. indicare le città più frequentate.
Zadanie 3. (4 pkt)
Zapoznaj się ze zdaniami podanymi poniżej. Po uważnym dwukrotnym wysłuchaniu
nagrania do poszczególnych fragmentów tekstu dopasuj poniższe tytuły, wpisując do
tabeli oznaczenia zdań, A-E. Jeden tytuł nie pasuje do żadnej informacji. Za każdą
poprawną odpowiedź otrzymasz 1 punkt.
3.1.
A.
B.
C.
D.
E.
3.2.
3.3.
3.4.
Avanzi olimpionici ai poveri
Che bel maglione! È intelligente?
I tifosi hanno fame
Mancini in buona compagnia
Un buco sempre più pericoloso!
3
ROZUMIENIE TEKSTU CZYTANEGO
Zadanie 4. (6 pkt)
Przeczytaj uważnie poniższy tekst. Z podanych odpowiedzi wybierz właściwą, zgodną
z treścią tekstu. Zaznacz jedną z czterech możliwości, zakreślając literę A, B, C lub D.
Za każdą poprawną odpowiedź otrzymasz 1 punkt.
I giovani italiani fra i 18 e i 30 che vivono ancora in casa con i genitori sono passati
negli ultimi sette anni dal 68 per cento, percentuale già doppia rispetto alla media europea,
al 77 per cento. La notizia avrebbe sconvolto qualsiasi società sana ma non sembra aver
interessato i media nostrani.
Eppure il dato dell’Istat illustra un dramma autentico, la malattia di una società che
non è capace di allevare le nuove generazioni, di pensare e preparare il futuro. Un giovane che
non lascia la casa paterna è un giovane, è un eterno bambinone che rinvia all’infinito l’età
adulta. Vale per tutte le società, antiche e moderne, ricche e povere, di qulasiasi latitudine
geografica o culturale. Naturalmente quando si prova a dire o scrivere cose in fondo
banalissime come queste, ci si deve rassegnare a essere sommersi da valanghe di lagne: gli
affitti troppo cari, il mondo del lavoro cattivo, pur di spiegare, pur di rinviare all’infinito il
distacco dall’abbraccio soffocante di mamma e babbo.
Per un giovane italiano è difficile conquistare l’autonomia in patria. Come dimostra
del resto la circostanza che i ragazzi italiani, costretti a emigrare all’estero, se la cavano
magnificamente senza l’aiuto di papà e mamma. Tanto che spesso non tornano e quando
tornano evitano con cura di frequentare gli ex compagni di scuola e i coetanei.
È tutto vero ma è anche vero che in Italia un tacito patto fra lo Stato, i partiti e le
famiglie per crescere generazioni di bambocci inoffensive, incapaci di reclamare altri diritti
che non sia quello a una fetta di consumi adeguata.
E infatti, secondo statistiche, l’unico settore in cui i giovani italiani tengono il passo
con i coetanei europei è quello dei consumi. Spendono come francesi, i tedeschi e magari
qualcosa in più. In compenso leggono la metà, studiano un terzo, non fanno figli, lavorano
meno, vivono meno. Non s’interessano di politica e la politica non s’interessa di loro.
Credono nella famiglia, guardano tanta televisione, riscoprono la religione, non contestano,
non propongono e abitualmente vestono graffati.
“Espresso”, 2003.
4.1. Il numero dei giovani italiani mantenuti dai genitori è
A.
B.
C.
D.
aumetato.
stabile.
diminuito.
ignoro.
4.2. I giovani che dipendono dai loro genitori
A.
B.
C.
D.
fanno di tutto per cambiare la loro situazione.
non si preoccupano di niente né di nessuno.
sono esauriti e depressi.
cercano di giustificarsi.
4
4.3. I giovani italiani all’estero
A.
B.
C.
D.
hanno gli stessi problemi.
riescono ad essere autonomi.
provano nostalgia dei genitori.
si sentono sempre estranei.
4.4. L’immaturità dei giovani italiani risulta
A.
B.
C.
D.
dall’insieme delle condizioni socio-politiche in Italia.
dal sistema scolastico vigente in Italia.
esclusivamente dal modo di educare i figli.
dai motivi finora sconosciuti, comunque analizzati.
4.5. Paragonati ai loro coetanei di altri paesi i giovani italiani
A.
B.
C.
D.
risultano uguali a loro.
si differenziano in meglio.
si differenziano in peggio.
sono meno ignoranti.
4.6. L’autore del testo vuole
A.
B.
C.
D.
descrivere i divertimenti preferiti dei giovani italiani.
presentare un grave problema sociologico in Italia.
criticare il mondo politico italiano.
deridere i costumi e la cultura italiani.
5
Zadanie 5. (6 pkt)
Po uważnym przeczytaniu tekstu zaznacz, czy dane stwierdzenie jest prawdziwe
(VERO), czy fałszywe (FALSO), wpisując znak X w odpowiednią rubrykę tabeli.
Za każdą prawidłową odpowiedź otrzymasz 1 punkt.
Come spendi i tuoi soldi?
Avere un po’ di soldi in tasca può dare una grande libertà. Molti, per guadargnarli, fanno dei
piccoli lavori. Altri li ricevono dai genitori. Ma il punto è: come spenderli? Che cosa
comprare?
Cira, Napoli
“I soldi che ho, li ho messi da parte nel corso degli ultimi tre anni. Dal 2000, infatti, ogni
estate faccio la babysitter a due bambini. È un modo per guadagnare e divertirmi. Io amo
molto i bambini e così ho l’opportunità di farne un lavoro che mi piace. I soldi che gaudagno
li metto da parte per quando farò l’Università. Per il momento, cerco di spenderne il meno
possibile.”
Marco, Roma
“La domenica faccio il cameriere e così guadagno i soldi che poi spendo quando ne ho
bisogno. Fare il cameriere è molto faticoso. Ci si sveglia presto, si lavora il giorno, si è in
movimento tutto il tempo. A me però piace. È un’occasione per essere indipendenti e per
dimostrare che me la cavo da solo. E poi ci sono altri ragazzi che lavorano insieme a me e la
giornata passa in fretta.”
Monica, Sardegna
“Per me i soldi non sono molto importanti. Non ho grandi spese da fare e non ho mai pensato
di andare a lavorare. I miei non mi fanno mancare nulla e io sto bene così. Oggi, vivendo con
i miei genitori, non ho grandi esigenze. Quando esco con gli amici, oppure ho bisogno
di comprarmi qualcosa, lo dico a mia madre e lei mi dà quello di cui ho bisogno. Lei dice
sempre che non sono proprio il tipo di figlia spendacciona.”
Fabrizio, Torino
“Io ho uno “stipendio” mensile che mi danno i miei genitori. Purtroppo, finisco i soldi molto
in fretta e il resto del mese... è terribile! Vorrei averne di più. Ogni volta dico a me stesso che
dovrei fare più attenzione, ma capita sempre qualcosa che manda in fumo i miei propositi.
A me, per esempio, piace molto la musica: andrei a tutti i concerti e comprerei tutti i CD dei
gruppi che amo. Ma i soldi finiscono in fretta. Penso proprio che chiederò un aumento per
il prossimo anno!”
Lucia, Palermo
“A me piace moltissimo andare in giro a fare acquisti. Girerei sempre con le mie amiche
a vedere le vetrine dei negozi. C’è sempre qualcosa di carino che comprerei. Per fortuna
divido le spese con mia sorella e poi ci scambiamo le cose. I soldi che spendo sono quelli che
mi regalano durante l’anno e che io metto da parte. Cerco sempre di comprare cose carine
a basso prezzo. Non mi importa che un vestito sia di marca. L’importante è che sia carino.
6
Pietro, Ancona
“Io litigo spesso in famiglia. I miei dicono che spendo troppo e che devo stare più attento.
Loro non capiscono le mie esigenze. Pensano solo a quando erano giovani loro, ma quelli
erano altri tempi. Non si rendono conto di quanto la società sia cambiata. Vorrei proprio
farglielo capire. Certe volte è davvero difficile andare d’accordo con i propri genitori!”
“Tutti insieme”, 2001.
VERO FALSO
I genitori di Pietro capiscono bene i suoi bisogni, non gli fanno
5.1.
mancare nulla.
Monica ha le mani bucate, spende molto e deve lavorare sodo per
5.2.
guadagnare.
5.3. A Marco non piace il suo lavoro, se ne lamenta spesso.
5.4. Cira guadagna, badando ai bambini e i soldi guadagnati li risparmia.
Fabrizio non sa risparmiare e finisce subito il denaro ottenuto dai
genitori.
Lucia spende tutti i soldi regalati comprando tutti i CD dei gruppi che
5.6.
le piacciono.
5.5.
7
Zadanie 6. (8 pkt)
Przeczytaj uważnie tekst, z którego usunięto fragmenty zdań. W tabelę poniżej wpisz
oznaczenia fragmentów zdań (A - I), uzupełniając tekst, tak aby stanowił logiczną
całość. Jeden fragment nie pasuje do tego tekstu.
Za każdą poprawną odpowiedź otrzymasz 1 punkt.
Come sono gli Italiani? Sembra una domanda facile. In realtà ognuno risponde
descrivendo gli Italiani secondo la sua esperienza. Cioè estendendo a 56 milioni di persone
qualche idea che si è fatto da TV e giornali o estendendo i dati dell’esperienza che ha in base
6.1. (.....) direttamente. E naturalmente sbaglia. Per rispondere 6.2. (.....), ci vuole un grosso
istituto di ricerca (come l’Istituto Italiano di Statistica – ISTAT) e il lavoro di centinaia
di persone che fanno indagini e ne analizzano i risultati con metodo scientifico.
Una recentissima indagine dell’ISTAT permette 6.3. (.....) ad alcune domande sugli
italiani. Per esempio alla domanda se sono religiosi i dati forniscono queste cifre. L’84% per
cento credono 6.4. (.....), ma non tutti sono praticanti: il 39,4 per cento frequenta regolarmente
la chiesa, il 16,6 per cento ci va solo qualche volta e il 28,1 per cento solo nelle festività più
importanti. Inoltre sempre dalla stessa indagine emerge che gli adolescenti sono più religiosi
degli adulti, le donne più degli uomini, le persone colte più di quelle senza cultura.
E sul rapporto italiani – televisione? Queste le cifre: 97 italiani su cento stanno davanti
alle TV 6.5. (.....) ogni giorno. I bambini la vedono per tre ore e 44 minuti (ma quelli delle
famiglie più colte la guardano meno). Se si aggiunge che più del 60 per cento non legge mai
un libro e che sono ancora meno quelli che leggono i giornali, è facile dedurre come la TV sia
la più importante che non sia una cattiva maestra, cioè disonesta e fonte 6.6. (.....).
Quasi tutti gli italiani (circa il 98 per cento) valutano moltissimo l’amicizia; tre milioni
e mezzo si dedicano abitualmente 6.7. (.....) in diverse forme di volontariato; e un milione
e mezzo danno soldi per questo fine.
Infine una curiostià: sono quasi lo stesso numero gli italiani che vanno almeno
una volta l’anno 6.8. (.....) e in discoteca.
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
I.
a visitare una mostra o museo
ad aiutare il prossimo
al centinaio di persone che conosce
alla domanda con un minimo di veridicità
di dare una risposta significativa
di modelli sgabliati di vita
di non essere troppo severi
in Dio e nella religione cattolica
per circa tre ore e mezza
Zadanie 6. Odpowiedź
6.1.
6.2.
6.3.
6.4.
6.5.
6.6.
6.7.
6.8.
8
WYPOWIEDŹ PISEMNA
Zadanie 7. (5 pkt)
Jesteś uczestnikiem międzynarodowego obozu językowego. Jutro rano przyjeżdża do
Was z jednodniową wizytą grupa młodzieży z Florencji. Organizujesz dla nich
wieczorek zapoznawczy. Zredaguj zaproszenie, w którym:
- zachęcisz do wspólnej zabawy,
- poinformujesz gości o miejscu spotkania,
- określisz czas trwania wieczorku,
- będziesz życzył gościom miłej zabawy.
Podpisz się jako XYZ. W zadaniu nie jest określony limit słów. Oceniana jest umiejętność
zwięzłego przekazu wszystkich informacji określonych w poleceniu (4 punkty) oraz
poprawność językowa (1 punkt).
BRUDNOPIS
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CZYSTOPIS
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Zadanie 8. (10 pkt)
Masz zamiar spędzić wakacje zimowe we Włoszech. Niestety, nie masz odpowiednich
informacji. Napisz list do agencji turystycznej we Włoszech, w którym:
- poinformujesz o terminie, jaki Ci odpowiada i dowiesz się o wolne miejsca,
- zapytasz o możliwość rezerwacji pokoju i zabrania ze sobą zwierząt,
- dowiesz się, jakie proponują dodatkowe atrakcje i czy wymagają dopłaty,
- poinformujesz, w jaki sposób masz zamiar przyjechać i poprosisz o informacje
dotyczące dojazdu.
Pamiętaj o zachowaniu odpowiedniej formy i stylu listu. Nie umieszczaj żadnych adresów.
Podpisz się jako XYZ. Długość listu powinna wynosić od 120 do 150 słów. Oceniana jest
umiejętność pełnego przekazania informacji (4 punkty), forma (2 punkty), poprawność
językowa (2 punkty) oraz bogactwo językowe (2 punkty).
BRUDNOPIS
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10
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CZYSTOPIS
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11
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